Flowerssori: design nel nome del Bambino!

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Angelica Meucci è la fondatrice, insieme ad Hans Kruger, di Flowerssori: azienda pisana che produce arredi per bambini e che si è affidata a Change Project per lo sviluppo del piano di comunicazione e web marketing.  Un progetto nato con l’obiettivo di aumentare la visibilità e la brand awareness del marchio, nonchè di ripensare la presenza online dell’azienda (ridisegnando concept e comunicazione corporate) e lanciarla nel mercato con importanti investimenti pubblicitari.
Ci siamo incontrati per sapere dove e come sta andando l’avventura Flowerssori.

1) Fare impresa in Italia è spesso una “impresa”. Cosa vi ha spinto e vi ha dato il carburante necessario per arrivare ad essere startup d’eccellenza e pluripremiata?

É bellissimo sentir definita così Flowerssori, grazie! Il carburante  deriva dal desiderio di creare un progetto attorno al bambino e che coinvolgesse tutti gli stadi della progettazione con la testa e con il cuore. Ogni fase è frutto di accurate verifiche, ricerche approfondite e sperimentazione con i bambini. Da loro e dal dialogo con pedagogisti ed esperti traiamo spunti, idee ed energia. Insomma, ci sentiamo molto fortunati!

2) Nomen Omen: cos’è Flowerssori e qual’è la sua idea differenziante?

Flowerssori sintetizza nel nome l’idea della natura: la metafora del bambino associato ad un fiore e la filosofia Montessori.
Il progetto mira a sviluppare ambienti e prodotti per bambini che siano pensati dal loro punto di vista, dimenticando le forzature proposte da un mercato che prende in considerazione solo (o quasi) le ansie del genitore. Ciò che desideriamo, infatti, è  ideare elementi che aiutino il bambino a sviluppare le sue capacità cognitive.
Flowerssori essenzialmente si fonda su quattro punti per noi fondamentali: ecologia, natura, ergonomia e pedagogia Montessori. Il tutto sviluppato nel più autentico made in Italy!

3) Avete partecipato con successo al noto reality show Mediaset “Shark Tank”: come è cambiata ( se è cambiata), la vostra vita?

Shark Tank  stata un’esperienza del tutto inattesa e coinvolgente. Abbiamo intrapreso questa avventura veramente a cuor leggero, forse un pò ignari del mondo che riesce a portarsi dietro una trasmissione televisiva.  Ci siamo molto divertiti ed abbiamo imparato molto, anche sotto il profilo della comunicazione. Per quanto riguarda l’esito della trasmissione, siamo ancora in fase di valutazione della proposta degli investitori e pertanto non possiamo parlare di reale cambiamento. Ciò nonostante, possiamo sicuramente dire che con il progetto Flowerssori non ci è  ancora capitato di vivere un giorno uguale all’altro!

4) Maria Montessori diceva che “se si è imparato ad imparare allora si è fatti per imparare”: per le anime flowers, che ruolo sta ricoprendo la formazione e la consulenza? A quali esigenze specifiche sta rispondendo?

Che bello spunto di riflessione. La ricerca nel nostro progetto è fondamentale e pertanto la condivisione assume un ruolo essenziale. Amiamo partecipare attivamente a convegni internazionali perchè ci danno modo di confrontarci a 360° con temi che sembrano distanti dall’ambiente e dal mobile per bambino ma in realtà non lo sono affatto. In questo ambito mostriamo i nostri punti di partenza, le nostre basi filosofiche, architettoniche e pedagogiche e costruiamo, anche assieme agli altri esperti, le possibili proposte. Le nostre, in un certo senso, sono conferenze aperte e interattive. Per questo intendiamo le consulenze, che offriamo ai professionisti e alle istituzioni, come dei dialoghi allargati in grado di offrire indicazioni sempre “cucite” su misura (ma chiaramente sempre sviluppate sui nostri quattro punti fondamentali di cui sopra). In questo processo, la centralità del bambino resta al primo posto.

5) Obiettivi raggiunti e obiettivi desiderabili?
Siamo felici di aver conseguito un importante premio nel campo del design internazionale, il premio ADI Index, e di aver ottenuto una prestigiosa, poichè unica nel suo genere, certificazione pedagogica: quella di arredo montessoriano rilasciata dalla Fondazione Chiaravalle Montessori. Abbiamo fornito alcune delle più belle scuole d’Italia, non tanto nell’estetica quanto nelle idee di fondo e nella completa sostenibilià e ci apprestiamo ad aprire uno Show-Room a Shanghai, in un’operazione voluta dal connubio tra lo Stato Cinese e lo Stato Italiano:   siamo stati scelti come rappresentati dell’ Italia nel settore del mobile per bambino: una bellissima soddisfazione!
Agli obbiettivi desiderabili, invece, non c’è mai fine. Però abbiamo un grande sogno: dotare un’ospedale pediatrico delle nostre soluzioni (mobili e ambienti), perchè crediamo che ci sia un bisogno estremo di armonia, bellezza e natura. Nel nome del bambino.

 

Simone Grasso

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